venerdì 30 novembre 2012

Dopo tre giorni la forza di scrivere

Solo al terzo giorno di navigazione atlantica, e a mezzanotte mi sono sentito di prendere il pc e scrivere qualche riga. Me l'avevano detto: i primi due giorni starai male, l' Atlantico è un'altra cosa, non è il tuo Mediterraneo. Ma come sempre uno ci deve andare a sbattere di persona.. e quindi solo adesso, dopo due giorni da cani, con 30-40 nodi (seppure in poppa) e mare confuso che ci colpiva da tutte le parti, dopo le prime avarie non gravi (il pilota a vento divelto,il lazybag inutilizzabile, e le batterie da ricaricare a motore malgrado i pannelli solari) adesso, nella luce chiara della luna, ci sentiamo veramente soli sulla terra. Ignari del vociare della politica, della crisi finanziaria, eccoci andare a 7 nodi con 3 mani di terzaroli e tutto genova, senza freddo, ma molto coperti, senza altro rumore che quello del mare e della barca, tutti a dormire eccetto me e il fido Massimo, in silenzio pure lui, con questa luce siderale.. Il mare adesso è molto più tranquillo, e il vento anche, ma il moto è costante, la fatica di fare qualsiasi cosa è enorme, sempre sballottati, ogni movimento ridotto al minimo, calcolato in anticipo per ridurlo allo stretto necessario.. Hai voluto l'Atlantico?eccoti servito!vivitelo fino in fondo, con la ricompensa finale dell'arrivo, delle isole, dei bagni caldi, della vita di mare spensierata.. Buona notte mondo da Bulbo Matto. Ci mancano ancora circa 2300 miglia !!

1 commento:

  1. Coraggio Fulvio! Facciamo il tifo per Bulbo matto e il suo equipaggio, i primi due giorni terribili sono passati! Trude e Andrea

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