giovedì 21 maggio 2015

Navigare di notte, tra bonacce e fulmini:meno male che c'è Sam

Come si fa a raccontare l'Oceano? Già, perché ogni medaglia ha il suo rovescio... L'Oceano in questa traversata di 1000 miglia dalle Galapagos al Mexico è soprattutto poca aria e tanta variabilità, e quindi tanto lavoro su Bulbo Matto, che deve cavarsela per lo più con le sue generose vele, non avendo abbastanza carburante per farne più di tante a motore. E tanto caldo di giorno, e di pomeriggio e di notte spesso rovesci di pioggia come cascate, tuoni e fulmini parecchio inquietanti, groppi di vento da 30 nodi che magari durano mezz'ora e poi magari calma piatta per ore: una bella scuola di vela nei dintorni dell'equatore! E allora scruta le nuvole, studia il meteo, vedi se riesci ad evitare un nuvolone nero come la pece, fai camminare la barca anche se ci sono neanche 6 nodi di vento, metti il gennaker, leva il gennaker e vai di genoa, metti terzaroli, leva terzaroli, metti la cerata, chiudi tutti gli oblò, poi apri tutti gli oblò e metti tutto ad asciugare. E poi cucina, pulisci, fatti la barba, aggiusta qualcosa, verifica qualcos'altro, manda una mail col satellitare. Insomma il lavoro non ci manca proprio! Almeno non ci sono onde ed il mare è liscio come il Mediterraneo d'estate! E poi bisogna dormire! Già, perché siamo solo in due, io e Sam, e ci tocca dormire due ore sì e due no, tutte le notti e anche di giorno, appena ti si chiudono gli occhi... Meno male che Sam è un grande, uno che ha fatto un giro del mondo in regata, uno che quando esci mezzo stravolto alle 3 di notte per il tuo turno di guardia, quando gli chiedi come va, con la barca forse un po' troppo invelata ed ingavonata che fila a 7 nodi nella notte più buia che puoi immaginare, con la pioggia che minaccia ad i fulmini che scoppiano accecanti poco lontano, con tono felice è capace di dirti: "How does it go? Lovely!"... Solo un inglese purosangue può uscirsene con una tale espressione in un momento così e a quest'ora! Comunque sia, oggi, all'inizio del quinto giorno, siamo circa a metà strada, avendo consumato finora poco più di 100 litri di gasolio dei 400 che abbiamo a bordo. Una media di 5 nodi, 120 miglia al giorno, non male, date le condizioni. Il vento è appena una brezza di 5-8 nodi, ma noi scivoliamo verso nord, sulla nostra rotta, a 3-5 di velocità. Meno male che da quando siamo partiti abbiamo avuto sempre una robusta corrente a favore!

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