sabato 14 marzo 2015

Bulbo Matto attraversa il Canale di Panama, e via in Pacifico

Ragazzi, è stato semplicemente fantastico! Condividerlo con una mail o un Blog questa volta non credo sarà possibile... Il pilota è arrivato alle 6. Guillermo, lo stesso gigante gentile, un sosia di Danzel Washington, che era a bordo quando abbiamo fatto il canale a giugno sulla barca di Matt e del suo cane Oscar, oggi oltre capo Horn, sulla rotta verso Città del Capo. Entriamo nella prima chiusa già col buio, sotto le luci gialle del canale, in formazione con altre due barche, con quella centrale, la più potente, che spinge tutti, e noi ai lati a tirare o frenare col motore agli ordini del pilota, per dirigere il convoglio al centro, tra due muri neri alti 10 metri decisamente inquietanti. Noi di sinistra abbiamo due lunghe cime che ci trattengono da un lato, il catamarano dall'altro lato le altre due. Tutti naso in su a tirare foto, a cercare le webcam che dovrebbero riprenderci, a sorridere e sbracciarci ai cari dall'altro lato del mondo. Emozione pura! Non avrei creduto, essendo la mia seconda volta, ma condurre la propria barca, qui, di notte, è evidentemente tutta un'altra cosa. In due ore siamo fuori, senza un problema, tutto liscio e perfetto, un bel gioco di squadra. Andiamo all'ormeggio nei pressi, il sugo all'amatriciana di Simona era già pronto, l'acqua bolle, un gran piatto di pasta e tutti a nanna, sfiniti certo più dall'emozione che dalla fatica, nella pace totale del lago Gatun. Oggi la traversata del lago, 36 miglia, e verso le 14 le chiuse miraflores, in discesa verso il Pacifico. Io in Pacifico! Stento ancora a crederci...

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