Partiamo da Malaga di buon mattino col nuovo gruppo, ed il pieno
di cambusa acqua e gasolio. Abbiamo 60 miglia davanti per Gibilterra e
poi altre 560 per Porto Santo, isoletta minore di Madeira e a NE di
questa, che ci dicono molto piacevole da vedere e visitare. Il piano è
quello di approfittare dell'alta marea a Gibilterra, prevista per le
17:40, per passare lo Stretto passando sotto la Rocca due ore dopo,
evitando così la massima corrente contraria, tipicamente da O. Anche la
previsione meteo è favorevole, con vento moderato da E. Se sarà così
andiamo dritti in oceano senza fare soste. La navigazione ci dà vento da
gennaker 12 nodi, perfino una corrente favorevole da 2 nodi. Arriviamo
in perfetto orario sotto la Rocca, deludentemente piccola, in mezzo al
prevedibile traffico di navi e traghetti di tutti i tipi, sotto spi a 7
nodi con una birra in mano! Meglio di così!
Poco dopo, verso la costa spagnola di Tarifa, nota per regalare in
media 300 giorni l'anno con 30 nodi di vento ai surfisti di tutto il
mondo, il vento però comincia a rinforzare. Caliamo spi, una mano, due,
ci troviamo a filare con 30-35 nodi nella notte e 13-13 nodi e mezzo di
planate tra onde che crescono e diventano decisamente oceaniche, anche
se mai pericolose.
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