Con un gennaker rosso scivolare a 8-9
nodi alla luce della luna è quanto di più inebriante un velista possa
immaginare. Potrei stare al timone per ore, ed in effetti in passato ne
ho fatte anche più di otto, senza sentire fatica..
Gestirlo con
attenzione, la barca orza troppo quando arriva l'onda, non contrasto
abbastanza e lo perdo in un attimo, dopo l'onda lascio troppo che la
barca puggi va sotto la randa e lo perdo lo stesso. Un gioco di
equilibrio e precisione. Il premio, la continuità della spinta e la
massima velocità.
Si dice che il velista felice si riconosca dal sale
sui denti.. Io questa sera di luna con il gennaker sono tutto
incrostato, di sale.
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