martedì 19 marzo 2013

Antigua spirito british, facciamo a maggio la regata?

Antigua era la base dell'ammiraglio Nelson ed è tuttora la più British delle West Indies. Gli edifici dell'epoca sono stati restaurati, magazzini, alloggi, officine, banchine, diventati adesso Parco Nazionale e, orrore orrore per i nostri soprintendenti più integralisti, utilizzati ad un uso turistico o commerciale d'elite. Il risultato è tuttavia abbastanza piacevole, la mancanza di negozi e di musica "d'ambiente" rende gradevole la sosta ai bar o ai ristoranti o la passeggiata al museo o alle altre istallazioni. La gente in giro qui è ancora più varia, oltre ai navigatori veri, facilmente riconoscibili come sempre dalla magliette scolorite e dalla pelle abbrustolita, si vedono molti turisti all-inclusive, più o meno scottati secondo il numero di giorni dall'arrivo sull'isola, e una nuova categoria, altrove quasi inesistente: i veri ricchi, quelli che mai ti guardano in faccia, sempre in gruppetti isolati autosufficienti, scesi dai superyachts per un drink o una cena in uno dei numerosi locali esclusivi, qui particolarmente numerosi. Corre l'obbligo per noi siciliani un parallelo ad esempio con la Tonnara Florio di Favignana, monumento molto ma molto più bello e interessante di questo, restaurato a caro prezzo per il contribuente e tuttavia assolutamente sottoutilizzato e chiuso o deserto buona parte del tempo. L'isola poi è giustamente famosa per il grande numero di baie ed ancoraggi protetti da estese barriere coralline, da isole ed isolette. Una vera sfida anche per lo skipper più attento che per navigare in sicurezza deve districarsi tra mille bassifondi, scogli e passaggi, un occhio fisso sull'indispensabile cartografico, e un uomo sempre a prua in avvistamento diretto e continuo. Ma la ricompensa sono ridossi sempre diversi e spesso deserti, immersioni tutte da sperimentare e bagni indimenticabili. La famosa "Antigua Sailing Week", regata internazionale che si organizza a fine stagione da ben 46 anni (27 aprile-3 maggio, speriamo di avere anche noi un equipaggio con cui partecipare..), può contare su numerosi pontili d'ormeggio sparsi sull'isola, semplici ma completi di tutto, ben ridossati grazie alla conformazione della costa, e per fortuna tutti (tranne uno) senza sviluppi edilizi più o meno osceni alle spalle. Ogni riferimento alle nostre precarie strutture diportistiche è assolutamente voluto..

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